“Stroncato dalla critica ma assolutamente da non perdere questo travolgente profumo catastrofico che lascia i nasi incollati al polso, fino alle note di coda”
C’era un tempo in cui le recensioni erano uno strumento per critici d’arte o giornalisti capaci di raccontare. Da qualche anno il fenomeno è esploso: oggi recensiamo un ristorante dal nostro smartphone, oppure diamo un giudizio su un hotel, su un profumo. Di fianco a questo fatto è cresciuta l’autentica piaga delle recensioni false mentre, noi preferiamo le recensioni negative, rendono più credibili quelle positive: “Stroncato dalla critica ma assolutamente da non perdere questo travolgente profumo catastrofico che lascia i nasi incollati al polso, fino alle note di coda”.
Manifesti e profumi, due strumenti di comunicazione di massa. Le etichette come tessuti urbani, strappi che diventano arte, un muro di Napoli si trasforma in una scatola, mentre il tappo ricorda del cemento grezzo, usurato dal tempo.